L’Istituto Mnemosyne è un’associazione di volontari, nata a Brescia nel 2005, che si occupa di salvaguardia e tutela dei monumenti e si ispira esplicitamente alle teorizzazioni di Giovanni Urbani (direttore dell’Istituto Centrale del Restauro dal 1973 al 1983), cercando di contribuire al passaggio da un’idea di tutela che vede come risolutivo l’intervento diretto sull’opera per correggere gli effetti del degrado (in realtà soprattutto estetici), ad un idea di tutela che privilegia l’intervento sulle cause del degrado e sul contesto nel quale ogni oggetto è immerso per renderlo adatto alla conservazione dell’opera stessa. Una attività di tutela finalizzata a promuovere i fattori della durabilità dell’arte limitando le cause di degrado mediante il permanente controllo delle condizioni ambientali e apposite e ordinarie e programmate cure continuative che rendano sempre più appropriati fattori come temperatura, umidità, pressione, illuminazioni ecc affinchè siano funzionali al mantenimento delle condizioni della durabilità di tutte le opere d’arte presenti nei diversi contesti ambientali.
L’attività dell’Istituto è volta alla promozione di iniziative di divulgazione, attraverso articoli, pubblicazioni, seminari. Da qualche anno ha affiancato a tale vocazione primaria anche progetti più operativi, partecipando con riscontri positivi a diversi Bandi di Fondazione Cariplo incentrati sul tema della conservazione preventiva.