Ponte di Legno - Santella
carlo minelli
19/08/2021
Volterra - Badia Camaldolese
carlo minelli
19/08/2021
ll monastero venne fondato per volere del vescovo di Volterra Gunfredo nel 1030 o nel 1034. L’edificio con tutte le sue proprietà venne poi affidato alla cura dei benedettini, che nel corso del XIII secolo vennero sostituiti dai monaci camaldolesi. Nei primi anni del ‘600 iniziò la frana delle Balze, che nei secoli successivi arrivò a minacciare da vicino anche la Badia. Nel 1808 il monastero fu soppresso dal governo di occupazione francese, ma nel 1820 i camaldolesi poterono tornarvi; successivamente nel 1861 abbandonarono definitivamente l’edificio per paura delle Balze. Il monastero è oggi un’unica struttura divisa in due parti ben distinte: la chiesa, pressoché distrutta, di cui rimangono solo scarsi resti dei muri perimetrali che conservano ancora la struttura di età romanica, e l’edificio residenziale, con il chiostro, il refettorio ed i quartieri dei monaci, che invece hanno un aspetto più moderno, dovuto alla ricostruzione voluta dall’abate Mario Maffei fra il 1514 e il 1528.